La Pedana Vibrante come antidoto contro l’Osteoporosi

pedana vibrante e osteoporosi

Cerchi l’antidoto contro l’osteoporosi? Scopri la Pedana Vibrante unita alla ginnastica personalizzata

Cos’è l’Osteoporosi?

L’Osteoporosi è una patologia che si manifesta a livello osseo con una riduzione della densità dei cristalli di calcio e con conseguente deterioramento strutturale. Si evolve in modo differente tra i vari distretti osteo-articolari e colpisce maggiormente le donne soprattutto dopo la meno pausa.

Cos’è la Pedana Vibrante?

E’ una pedana che emette micro vibrazioni sussultorie verticali (ovvero su e giù) che si ripercuotono principalmente sul sistema muscolo-scheletrico provocando tanti mini riflessi da stiramento (il riflesso che si ha sui muscoli quando per esempio si eseguono dei salti).

Una singola seduta può durare anche solo 30 sec.. Ci si posizione in piedi sulla pedana assumendo la posizione di squat isometrico (a gambe piegate) e attivandola si avvertirà tutto il corpo vibrare. L’effetto che si avvertirà sulle gambe, anche se per così poco tempo, sarà quello di sentirle affaticate come se avessimo fatto un centinaio di salti senza però avere le ripercussioni degli impatti con il corpo a terra. La pedana Vibrante è nata grazie ad uno studio sperimentale per mantenere in tono i corpi degli astronauti durante le missioni aereospaziali.

E’ stata concepita per contrastare la riduzione della densità ossea, per migliorare l’elasticità delle articolazioni e per rassodare e tonificare i muscoli. Questo perché gli astronauti nello spazio tendono a perdere proprio tutte queste caratteristiche del corpo in assenza di gravità prolungata. Oltre a questo, la pedana si è rivelata molto utile per curare tutte quelle malattie osteo-degenerative che affliggono soprattutto le persone di età avanzata. Gli studi e la letteratura scientifica confermano l’efficacia di queste pedane nel trattamento dell’osteoporosi, in quanto andrebbero a stimolare le cellule responsabili della creazione di nuovi cristalli di calcio frenando la demineralizzazione ossea.

Un esperimento scientifico condotto per sei mesi su 28 donne in post-menopausa trattate con la pedana vibrante ha evidenziato l’incremento della densità ossea. Pertanto, il trattamento può essere qualificato come una terapia alternativa per l’osteoporosi rispetto a quelle tradizionali indicate dalle linee guida.

Va evidenziato che non tutte le pedane vibranti sono uguali: solo le pedane a bassa intensità con vibrazioni sussultorie (verticali) sono efficaci nella terapia contro l’osteoporosi mentre le pedane ad alta intensità e con vibrazioni oscillatorie (laterali) sono destinate al mero esercizio sportivo. Per approfondire lo studio vedi link.

Per l’Osteoporosi è meglio la Ginnastica o le Vibrazioni?

I medici hanno detto da sempre che il miglior aiuto per chi è afflitto da osteoporosi è praticare ogni giorno un po’ di moto. Anche nei miei post precedentemente ho sottolineato l’importanza della ginnastica individuale e personalizzata nelle persone affette da osteoporosi. Si possono avere ottimi miglioramenti proprio grazie a un minimo di esercizio fisico praticato in modo costante. Per aumentare la densità ossea è opportuno fare un allenamento con sovraccarichi cioè sollevare piccoli pesi. Solo con un lavoro di questo tipo si tende a migliorare la composizione ossea.

Per cui è importante dedicare anche solo mezz’ora del proprio tempo ogni giorno alla propria ginnastica. Questo movimento però potrebbe risultare decisamente difficile da praticare a chi già soffre di osteoporosi perché la persona in questione sarà spaventata e anche i movimenti che potrà fare saranno limitati. Inoltre chi arriva a dei livelli di osteoporosi conclamata spesso è una persona che non ha mai abbracciato l’idea di fare esercizio fisico tutti i giorni. In pratica, per migliorare la propria condizione fisica, una persona affetta da osteoporosi ha come soluzione anche quella di ricorrere alle vibrazioni sussultorie della pedana vibrante.

Tuttavia, il fattore limitante risiede nel fatto che non tutti possono beneficiare degli effetti delle vibrazioni, come coloro affetti da patologie a carico del sistema osteo-articolare come ernie discali, spondilolisispondilolistesi. Escluse queste complicazioni, non sarebbe una cattiva idea avere una pedana vibrante dentro casa sulla quale poter fare tutti i giorni o tre volte alla settimana delle sedute. Si posso trovare anche in molte palestre ma come ho detto prima spesso le persone che arrivano ad uno stato di Osteoporosi conclamata è difficile che arrivino ad iscriversi in palestra e essere costanti.

Che cosa è l’allenamento vibratorio?

E’ l’allenamento che si ha usando ciclicamente la pedana vibrante.

A cosa serve? Questo tipo di allenamento serve ad aumentate la produzione di alcuni ormoni come testosterone(T) e somatotropina (GH), e diminuisce le concentrazioni di cortisolo (C)” (Bosco e coll., 2000), migliora la densità ossea, il tono muscolare e l’elasticità delle articolazioni.

Come ci si allena? È importante la postura da assumere durante la seduta. Le prime volte si consiglia di provarlo affiancati ad un Personal Trainer in modo che ti possa guidare nel mantenere la postura più corretta possibile. Se già se ne possiede una a casa basta far venire un trainer a domicilio. In generale lo squat isometrico è la posizione da favorire. La stazione eretta è sconsigliata perchè le vibrazioni non vengono assorbite dalle articolazioni delle gambe e arrivano fino alla testa dando un notevole fastidio.

Perché la pedana vibrante viene pubblicizzata poco?

Una pedana vibrante professionale può costare anche fino a 5000€ ed è una reale soluzione valida per l’osteoporosi con numerosi studi scientifici alle spalle.

Purtroppo vengono pubblicizzati molto di più gli integratori, più facili da vendere e più facili da somministrare, rispetto alle vibrazioni che hanno come handicap la costanza delle persone ed i costi di macchinari come questo. Rispetto a qualche anno fa sono disponibili sul mercato versioni di pedane vibranti più economiche, ma finché se ne parlerà poco non ci sarà mai un mercato ampio.

Ricordiamoci che gli integratori possono appesantire il lavoro dei reni o compromettere altre situazioni mentre con l’allenamento vibratorio abbiamo un effetto meccanico, uno stimolo esterno e meno invasivo.

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La ginnastica a casa funziona se sai come farla

Con i tempi di oggi bisogna essere “sempre sul pezzo” e riuscire a trovare tempo per il fisico è fondamentale.

Sempre più persone stanno capendo che l’importante per mantenersi in forma è la costanza. Una formula vincente è quella di fare allenamento a casa. La palestra rimane sempre un ottimo punto di riferimento e di aggregazione soprattutto per i giovani, ma molte persone adulte e anziane stanno preferendo l’allenamento svolto nel loro domicilio o all’aperto quando è possibile.

Con questa soluzione si risparmia tempo e denaro, si riducono gli spostamenti diventando un allenamento a Km0, in più oramai la tendenza è quella di spostare il servizio verso il cliente, basti pensare alle soluzioni proposte da Amazon, Just Eat, Gloovo, ecc.

Il mercato l’ha capito e infatti stanno nascendo sempre più APP che ci aiutano ad allenarci da soliL’azienda Tecnogym, leader del settore attrezzi ginnici, ha deciso di puntare anche verso un mercato rivolto all’allenamento nelle mura domestiche.

Nelle ultime sue realizzazioni, infatti, vediamo macchinari dal design accattivante studiati per fare da arredo dentro casa o in un ufficio (scopri di più su www.technogym.com/it/newsroom/come-realizzare-la-tua-palestra-casa/)

La difficoltà principale, specie all’inizio, sta nel auto-disciplinarsi. Un elemento chiave da considerare è quello di avere una postazione dedicata per la ginnastica dentro casa che sprona all’esercizio quotidiano e quindi ad essere costanti. Basta anche solo avere il tappetino a vista dentro casa. Bisogna impostarselo come un appuntamento personale. Se non si riesce ad essere motivati esistono personal trainer a domicilio o online che possono farti da coach per aiutarti a innescare una sana routine come quella dell’esercizio fisico. Tutto dipende dalle nostre priorità. Si, perché se ci pensiamo avere uno spazio dedicato dentro casa sarebbe la cosa più funzionale e logica, ma preferiamo avere una postazione dedicata più al relax, ovvero divano e maxi TV alle quali a volte diamo davvero troppo spazio.

tecnogym ginnastica a casa attrezzi e tutorial

Alcuni dei miei clienti hanno dedicato addirittura una stanza alla ginnastica ma basta anche un tappetino e un angolo di casa. Con un mio cliente, un uomo di 40 anni che seguo da un anno, riusciamo a fare ogni settimana 2-3 lezioni di Pilates tramite video-chiamate Skype, ha comprato alcuni attrezzi tra cui il Tapis Roulant e ora alterna Pilates e corsa. Ti assicuro che il suo allenamento è bello intenso e completo, anche se fatto a casa sua e non in palestra.

La Ginnastica Posturale è una delle discipline che sta spopolando tra le attività “in door” perché è possibile svolgerla senza possedere grandi macchinari. Inoltre oggi l’aspettativa di vita è salita fino a superare gli 80 anni. E quanti sono gli anziani che vorrebbero andare in palestra ma non possono? Tanti, tantissimi. Perché non hanno la spinta per farlo o non vogliono esibire il proprio corpo. Se si è determinati a iniziare la ginnastica posturale a casa non affidatevi ad APP o programmi standardizzati. Meglio rivolgersi ad una persona reale che ti segua fianco a fianco.

E’ importante rendersi conto che ogni esercizio fisico deve essere personalizzato.

Le palestre non sono da demonizzare anzi, hanno un ruolo importante sotto molteplici aspetti. Infatti non ci si va solo per la ginnastica, è anche un ottimo luogo per socializzare, potersi confrontare con altre persone, lavorare in gruppo, ecc. I centri fitness offrono una vasta gamma di attrezzature che non potresti avere tutte a casa. Io stesso per il tipo di allenamenti che faccio non potrei allenarmi solo a casa, ma ad esempio per la signora Maria di 50 anni che vuole lavorare principalmente sulla postura, non gli servono per forza tutte quelle attrezzature. Esiste il servizio di personal traininig anche nei centri fitness, ma in questi bisogna pagare anche l’abbonamento annuale della palestra.

Qual è la cosa migliore da fare? Tutto dipende sempre dalle esigenze individuali.

attrezzi ginnastica a casa

Molte persone dai cinquant’anni in su, preferiscono una ginnastica personalizzata che curi di più il mantenimento fisico senza mirare a chi sa quali obbiettivi. Quando l’obiettivo è la salute, è più saggio optare per una ginnastica a casa seguiti inizialmente da un personal trainer/ Chinesiologo qualificato.

Ci sono persone che, a prescindere dall’età, preferiscono discipline come il Pilates, lo Yoga, la ginnastica posturale, il fitness a corpo libero e con piccoli attrezzi. In questo caso il proprio domicilio come location va più che bene. Se poi si riesce ad acquistare anche un tapis roulant o una cyclette non manca davvero nulla.

Altri punti a favore per la ginnastica a casa sono le varie impostazioni che possiamo dare al nostro allenamento individuale. Per esempio, il non avere orari prestabiliti, poter decidere la musica in sottofondo, la ventilazione e l’abbigliamento (in casa possiamo allenarci vestiti come vogliamo).

 

ginnastica a domicilio come funziona

Un altro fattore da considerare è la scelta del professionista da invitare a casa.

Oggi ci sono molti Trainer che vanno a domicilio e questo ti permette anche di provarne più di uno. In palestra la dinamica di voler cambiare istruttore è più fastidiosa e complessa.

Un Personal Trainer/Chinesiologo nel primo periodo di allenamento è importante perché imposta gli esercizi a misura della persona.

Quando si tratta di ginnastica da svolgere a casa può aiutarti a capire come sfruttare il mobilio di casa a tuo vantaggio. Letto, divano, sedia, tavolo, possono diventare ottimi strumenti ginnici. Questo lo sottolineo perché prima di investire soldi acquistando macchinari ed attrezzi è più importante verificare se si è in grado di essere costanti nel perseguire una sana routine quotidiana.

Vuoi scoprire di più sui vantaggi della ginnastica a casa? Continua a seguire i miei consigli su questo blog oppure scopri subito i miei servizi di allenamento con il Metodo Postural Home.

Ginnastica Posturale: Lezioni online via Skype

Perché fare una lezione online di ginnastica posturale o di Pilates attraverso una video chiamata? Ha lo stesso valore di una con l’insegnante al tuo fianco?

Già da anni è possibile comunicare tramite video chiamate, e negli ultimi tempi è possibile svolgere anche lezioni ginniche attraverso di esse, favorendo la possibilità di fruire del servizio Postural Home® anche lontano da casa.

Indubbiamente una lezione fatta a tu per tu con un professionista è più apprezzata dal cliente rispetto ad una via Skype (video chiamata). Io stesso all’inizio ero molto restio a proporla, in quanto pensavo si perdesse valore ed efficacia.

Con il tempo a causa di varie esigenze da parte dei miei clienti, alcuni sono costretti a viaggiare spesso per lavoro, ho dovuto per forza iniziare a fare qualche lezione tramite Skype per non perdere la continuità.

Di seguito Ti invito a guardare il mio ultimo video dove approfondisco il funzionamento e i vantaggi delle lezioni di ginnastica posturale e pilates online via Skype:

I risultati sono stati strabilianti.

L’aspetto più importante di un allenamento ginnico soprattutto di tipo posturale è la continuità. A causa dei continui impegni di lavoro, impegni familiari ecc. si viene a perdere la continuità e con essa la fiducia nel percorso che si sta facendo.

Inevitabilmente si tende ad abbandonare l’obiettivo che ci si era prefissati, dando la colpa ad altri impegni ai quali ormai inconsciamente diamo più valore rispetto al nostro benessere fisico. Ad un certo punto mi sono reso conto che andare a casa delle persone non bastava più per la continuità.

Le lezioni di ginnastica posturale via Skype abbattono questo problema. Basta ritagliarsi del tempo da dedicare al proprio corpo, ovunque tu sia. Con alcuni clienti abbiamo fatto lezioni tramite Skype direttamente nel Resort in cui erano in vacanza, oppure in camera d’albergo, in ufficio o su di un bel prato all’aperto.

lezioni di ginnastica online via skype

Qualcuno potrebbe pensare: “si ma allora basta che mi ci metto d’impegno e seguo dei video tutorial su internet …”

Le lezioni in video chiamata hanno 3 importanti aspetti che qualsiasi altro video tutorial non può avere:

  • La lezione online tramite Skype è un APPUNTAMENTO vero e proprio con un professionista dedicato. Sarai più ligio nel non mancare.
  • Per correggere vizi posturali hai bisogno di una persona competente che ti MONITORA durante l’esecuzione degli esercizi. Nel correggere una postura scorretta le prime volte si ha la sensazione di sbagliare perché ci si sentirà scomodi e infastiditi.
  • Il professionista che ti osserva durante l’esecuzione degli esercizi diventerà il tuo MOTIVATORE che ti aiuterà a superare le paure ed i tuoi limiti.

Cosa serve per fare una buona lezione tramite video chiamata?

Basta avere un Tablet o un PC portatile, un tappetino e una buona connessione a internet per poter fare lezione ovunque. L’importante è avere un monitor abbastanza grande (come quello di un tablet) per poter riuscire a vedere bene anche da 2-3 metri di distanza.

Come funziona una lezione?

Mi posiziono davanti ad un tablet che mi inquadra in modo che mi si veda interamente da in piedi e da sdraiato a terra con un tappetino e lo stesso deve riuscire a fare anche l’allievo.

Durante la lezione, prima eseguo e mostro l’esercizio in questione e poi chiederò all’allievo di riproporlo. Mentre l’allievo ripete l’esercizio, dall’altra parte io osserverò e darò a voce continue indicazioni per migliorare l’esecuzione. Chi ha già sperimentato lezioni di questo tipo avrà capito che la caratteristica più importante di un insegnante è la comunicazione.

Saper dare la correzione giusta al momento giusto è fondamentale e per far questo basta potersi vedere e parlare. Senza contare che, se l’allievo non comincia da zero a muovere il proprio corpo, è tutto molto più semplice.

La Testimonianza ricevuta per questo servizio:

"Abbiamo iniziato le lezioni con Paolo circa un anno fa. In poco tempo ho sentito notevoli cambiamenti sia nella salute che nel corpo. I risultati della formazione sono stati così tangibili che ho cercato di non perdere una singola lezione. Per ottenere risultati tangibili dalle lezioni, è molto importante aderire al programma di formazione previsto. Purtroppo, questo non era sempre possibile, perché spesso dovevo stare fuori Roma per lavoro. Prima delle vacanze estive, io e Paolo abbiamo deciso di provare le lezioni su Skype. Dopo aver fatto qualche lezione in questo modo, è diventato ovvio che questa è la soluzione perfetta per mantenersi in perfetta forma sempre e da qualsiasi parte del mondo! Tra maggio e novembre, abbiamo tenuto più della metà delle lezioni su Skype. Se Paolo non avesse trovato questa soluzione, avrei semplicemente saltato queste lezioni e alla fine non avrei raggiunto il meraviglioso stato di salute e la forma che siamo riusciti a raggiungere in questo periodo. Ecco alcuni posti in cui quest'anno sono stato in grado di allenarmi con il mio coach preferito: Roma, Sabaudia, Turchia, Marocco, Russia, Spagna. La formazione su Skype grazie al fatto che può essere eseguita da qualsiasi luogo in cui sia presente Internet e un po 'di spazio libero, ti consente di ottenere la cosa più importante in qualsiasi tipo di attività: la coerenza. Puoi farlo ovunque sia conveniente, tutto che serve è solo un'ora di tempo per se! Grazie Paolo per l'opportunità di sentirsi benissimo in qualsiasi parte del mondo!"
Dmitri
Roma

Con numerosi clienti abbiamo già raggiunto ottimi risultati e sono loro stessi ormai a preferire la lezione via Skype. Tutto sta nel provare e nel rendersi conto di quante problematiche logistiche risolva. Volere è potere ,e questa è una di quelle soluzioni dove l’unica cosa che può ostacolare davvero il raggiungimento di un obiettivo è la tua forza di volontà.

Se ho stimolato la tua curiosità e vuoi saperne di più, contattami per avere maggiori informazioni sulle lezioni di ginnastica posturale condotte con il Metodo Postural Home®.

Ti aspetto nei prossimi articoli di questo Blog e sui miei canali social.

Esercizi Propriocettivi: cosa sono e a cosa servono

esercizi propriocettivi posturale paolo federico

Cosa sono e a cosa servono gli Esercizi Propriocettivi? In questo articolo vado a spiegarlo in termini semplici evidenziando il loro ruolo nella ginnastica posturale.

Nel nostro corpo abbiamo molte tipologie di recettori sensoriali che ci danno informazioni sull’esterno. Per esempio negli occhi abbiamo i “fotorecettori”, oppure sulla pelle, in particolar modo sui polpastrelli, abbiamo i “recettori tattili”. Sparsi nel nostro corpo abbiamo anche dei recettori che vengono chiamati “Propriocettori” e hanno il compito di darci informazioni sulla posizione del nostro corpo nello spazio.

Se facessimo l’esperimento di spegnere per un attimo i nostri 5 sensi, bendandoci, tappandoci le orecchie ecc. Avremmo sempre la percezione del nostro corpo. Ora si comincia ad intravedere un significato a questi esercizi. Quando cerchiamo di muovere, sostenere o equilibrare in modo corretto il nostro corpo, il cervello fa affidamento soprattutto a questi sensori.

Se negli anni tendiamo ad avere un tenore di vita sedentario, tendiamo a mantenere la stessa posizione del corpo per ore e non ci muoviamo, oltre a perdere tono muscolare perderemo reattività ovvero avremo dei riflessi meno scattanti. L’equilibrio e la stabilità di ogni singola articolazione ne risentiranno. Avere buoni riflessi a volte ci salva addirittura la vita. Pensate a quando si scivola mettendo un piede sopra qualcosa o semplicemente quando perdiamo momentaneamente l’equilibrio. Dei buoni riflessi potrebbero fare la differenza.

Come possiamo riequilibrare il nostro corpo?

Con gli esercizi propriocettivi. Servono proprio a stimolare i propriocettori per avere più percezione del corpo e sicurezza nei movimenti. Quello che bisogna fare è di mettere in discussione la stabilità del corpo posizionandoci su degli appoggi instabili o metterci in una posizione di precario equilibrio.

Per esempio usando tavolette basculanti, palle gonfiabili (ne esistono di varie dimensione), pedane gonfiabili, TRX (appesi a dei cavi) ecc. ma anche il semplice gesto di stare in punta di piedi o in equilibrio su di una gamba. La sensazione che si ha facendo questi esercizi è di avere una stabilità precaria. Bisogna lavorare sull’instabilità per essere più stabili.

Questo lavoro attiva il nostro sistema nervoso periferico, stimola i riflessi e va a rafforzare i muscoli stabilizzatori delle articolazioni in questione. La sensazione che si ha dopo un periodo di allenamento con questi esercizi è di avere maggiore sicurezza dei propri movimenti.

Alcuni miei clienti hanno tra i 65 – 80 anni e dopo un periodo che hanno provato questi esercizi mi hanno riferito che si sentivano più sicuri nel camminare e più stabili in piccoli momenti di equilibrio. Il signor A.P. mi ha riferito che ora riesce finalmente a infilare i pantaloni da in piedi mantenendosi in equilibrio, senza doversi sedere.

La signora L.M. mi ha confidato che è tornata a fare la spesa uscendo di casa da sola. Il signor B.L. che ha le protesi ad entrambe le anche, cadeva spesso a terra durante una semplice passeggiata con una media di 2 cadute a settimana, dopo un periodo di lavoro con questi esercizi propriocettivi ha smesso di cadere.

Perché si fanno fare spesso in fisioterapia?

Per riattivare la stabilità dell’articolazione in questione e per ridare quel senso di sicurezza e di stabilità che manca all’inizio di una ripresa post infortunio.

Quando si è stati molto tempo con una caviglia immobilizzata, inconsciamente il nostro corpo percepirà quell’arto malato, questo perché per un po di tempo abbiamo fatto più affidamento all’altra gamba. Come si ricomincia a riusare tutti e 2 gli arti bisognerà fare degli esercizi propriocettivi per riequilibrare l’appoggio delle gambe e per non assumere atteggiamenti posturali di compensazione.

Quando una persona a zoppicato per un mese, tenderà ad avere quell’andatura anche dopo che la gamba si sarà ripresa consolidando un vizio posturale.

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