Scrocchiare le articolazioni
fa bene o male?
Oggi approfondiremo il tema della cavitazione articolare ovvero il rumore da “crack” che fanno le articolazioni, capiremo se faccia bene o male e vedremo che ruolo gioca la ginnastica posturale in questo fenomeno.
E’ importante prendere coscienza di quello che avviene nel nostro corpo affinché la ginnastica sia fatto in modo più consapevole.
I suoni delle articolazioni sono tutti uguali?
I rumori che emettono le articolazioni variano nella loro origine.
Per esempio ci sono dei suoni “scricchiolanti” che si verificano ripetutamente con il movimento articolare, si tratta di quei suoni che si sentono quando le strutture anatomiche sfregano l’una sull’altra e tendono ad aumentare in assenza di cartilagini o in presenza di artrosi.
Viceversa, i rumori che assomigliano ad un vero “crack” di rottura richiedono tempo (20-30 minuti) prima di poter essere ripetuti nonostante ci si muova e si ripeta lo stesso movimento.
Cosa avviene nell’articolazione quando sentiamo il suono di “crack”?
Le articolazioni sono lubrificate da un liquido (il liquido sinoviale) contenuto da una capsula (capsula articolare), una struttura elastica che sigilla e tiene unite le due estremità ossee che si connettono.
E’ proprio qui che avviene la cavitazione articolare, un fenomeno che è stato ripetutamente studiato in medicina ma non si è mai riusciti a sostenere cosa inneschi esattamente il forte rumore.
Quello che si sa per certo è che l’allontanamento repentino di due capi articolari genera una distensione della capsula articolare che provocherebbe di conseguenza all’interno del liquido sinoviale una depressione.
Si verrebbero così a creare delle bolle che si realizzano per via dei gas disciolti in questo liquido che migrano velocemente al centro della capsula formando una grande bolla.
Per anni si è ipotizzato che lo scoppio di questa bolla fosse la causa del forte rumore ma uno studio del 2015 afferma che è proprio la generazione delle bolle e la loro aggregazione a creare il “crack”.
Su questo tema condivido con te questo video:
Nel 2018 è uscito un nuovo studio che afferma nuovamente l’ipotesi che sia lo scoppio della bolla e non la sua generazione a fare tanto rumore.
Insomma, il dibattito è ancora aperto tra gli studiosi.
Quello che sappiamo per certo è che i responsabili sono i gas disciolti nel liquido sinoviale e che questi si attivano nel momento in cui c’è una distensione dell’articolazione.
Di seguito condivido con te i links delle pagine web dedicate ai due studi accennati:
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4398549/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5876406/
Scrocchiare le ossa fa bene o male?
A tal proposito il dottore e ricercatore Donald Unger per smentire i propri genitori, che per anni gli avevano detto di non scrocchiarsi le nocche delle dita altrimenti gli sarebbe venuta l’artrite alle mani, si è scrocchiato le nocche della mano sinistra almeno due volte al giorno per oltre 50 anni senza mai scrocchiarsi quelle della mano destra, tutto per dimostrare che si sbagliavano.
Non ha mai sviluppato l’artrite in nessuna delle due mani e ha vinto un premio IG Nobel per i suoi sforzi nel 2009.
Chiaramente non basta l’esperienza di una sola persona per avere una certezza ma a sostengo ci sono altri studi che confermerebbero che scrocchiarsi le dita delle mani non porterebbe all’artrite.
L’unico effetto collaterale che dagli studi è emerso, anche se con un’incidenza non rilevante, sarebbe quello che si tende a perdere forza nelle mani, specie se ripetuto in modo ossessivo negli anni.
Molti Chiropratici e Fisioterapisti inoltre, dichiarano che le manipolazioni con cavitazioni articolari possono dare assuefazione e nella maggior parte dei casi non risolvono comunque il problema a monte.
Una manipolazione ben fatta nel punto esatto può risolvere importanti disturbi, ma ricordiamoci che devono essere eseguite da persone altamente competenti evitando il fai da te in quanto i rischi di farsi male sono alti.
Quindi sembrerebbe che, in linea di massima, scrocchiarsi le articolazioni non faccia male, quello che è più rischioso è l’auto-manipolarsi, specie se non si è competenti.
Perché si ha una piacevole sensazione dopo lo scrocchio?
La distensione dei legamenti e della capsula articolare, con conseguente scrocchio, provoca una sensazione di maggiore scioltezza del giunto.
Prima che avvenga il “crack” l’articolazione sembra che opponga resistenza, come si evidenzia dal filmato dello studio del 2015, è solo nel momento in cui avviene la creazione della bolla (o del suo scoppio) che la capsula articolare ed i legamenti sembrano potersi distendere ulteriormente.
Quindi, la piacevole sensazione è legata al fatto che finché questa bolla non si genera (o non scoppia) la capsula articolare non riesce a distendersi completamente.
Altri studi paralleli dimostrano come vengono anche rilasciate dall’organismo delle endorfine dopo il “crack”, facendoci percepire questo fenomeno come piacevole associandolo ad una sorta di riallineamento dell’articolazione.
Questa sensazione crea assuefazione tant’è che molte persone cominciano a scrocchiarsi il corpo in modo ossessivo, un esempio è quello dello scrocchio delle dita delle mani.
Che ruolo gioca la ginnastica posturale con la cavitazione articolare?
Facendo ginnastica posturale, una disciplina dove si eseguono principalmente movimenti controllati e coordinati a respiri profondi, può succedere che d’improvviso senza aspettarcelo sentiamo gli scrocchi di alcune articolazioni.
Questo avviene perché man mano che i muscoli si distendono con il movimento alcune articolazioni più rigide potrebbero subire una distensione con conseguente allungamento della capsula articolare.
Se queste cavitazioni articolari non provocano dolore ma al contrario risultano piacevoli sono ben accettate. A mio parere sono i migliori scrocchi. Nel caso in cui invece dopo uno scrocchio si avverte dolore è meglio contattare il proprio medico. Probabilmente ci potrebbe essere un’infiammazione dell’articolazione.
La ginnastica posturale non ha come obiettivo quello di far scrocchiare le articolazioni, ma lavorando sull’allungamento e il rilassamento dei muscoli indirettamente è molto facile che avvengano durante la sua pratica soprattutto quando si comincia ad essere costanti nella disciplina e iniziano a cambiare il tono e l’elasticità muscolare. Gli scrocchi che ci provochiamo indirettamente durante una seduta di ginnastica posturale sono indice di un movimento funzionale alla distensione.
E se non sentiamo scrocchi?
Quando facciamo un allungamento graduale dei muscoli è possibile che non si sentono i crack da cavitazione articolare, probabilmente perché le capsule articolari non vengono stirate in modo repentino, quindi l’articolazione ha il tempo di adattarsi e non si formano (almeno in quantità considerevoli) le bolle nel liquido sinoviale.
In conclusione sottolineo l’importanza di fare allungamento in modo costante e graduale, senza affrettare i tempi e rimanendo sempre in ascolto sul proprio corpo, se avvertiamo degli scrocchi non dolorosi non dobbiamo allarmarci.
Questo è una delle domande più frequenti trai i miei Clienti, scopri tutti i benefici di una corretta ginnastica posturale: sfoglia i miei servizi di allenamento o contattami per maggiori informazioni.